La campagna per il successo dell'iniziativa dei cittadini europei richiede elementi chiave, tra cui una strategia efficace e una pianificazione meticolosa. Iniziative più recenti illustrano anche il potere di un uso strategico degli influencer. Questi influencer, chiamati anche personalità o moltiplicatori (politici, celebrità, atleti, ecc.), si sono rivelati un potente strumento moltiplicatore per le campagne ICE. Poiché dispongono di grandi piattaforme e di following massicci, hanno la capacità di amplificare i messaggi, coinvolgere un pubblico più ampio e mobilitare sostegno. Comprendere l'importanza degli influencer è fondamentale.
Tuttavia, gli organizzatori delle ICE devono anche effettuare alcuni investimenti per raggiungere loro, creare un interesse per loro e integrarli nella campagna, preservando nel contempo l'integrità dell'iniziativa. Il superamento di queste sfide è diventato un elemento importante per massimizzare le possibilità di successo ed è per questo che abbiamo cercato informazioni da quattro attivisti esperti che condividevano le loro competenze in materia.
In un seminario tenutosi il 8 giugno 2023 in occasione della Giornata dell'ICE, Democracy International ha invitato quattro organizzatori a condividere preziose informazioni sull'effetto leva degli influencer nelle campagne sull'iniziativa dei cittadini europei. Il seminario ha visto le esperienze di quattro organizzatori che rappresentano diverse ICE:
- Attila Dabis — Regioni nazionali ("Politica di coesione per l'uguaglianza delle regioni e la sostenibilità delle culture regionali")
- Fiume Virginia — Prezzi del carbonio
- Christian Hempel — Stop Finning — Stop the Trade
- Olga Kikou — End the Cage Age
Hanno fornito orientamenti sull'uso efficace degli influencer, utili sia per gli organizzatori attuali che per quelli futuri.
Grazie alle esperienze collettive degli organizzatori, alcuni elementi sono emersi come considerazioni chiave nella gestione di una campagna di iniziativa dei cittadini europei. Questi elementi chiave rappresentano solo una piccola parte delle diverse idee e pratiche condivise dagli organizzatori. Essi comprendono: la regionalizzazione della campagna, la diversificazione delle lingue utilizzate (in particolare per ridurre la dipendenza dall'inglese), la fornitura di materiali per gli influencer e l'unificazione della strategia attraverso loghi e slogan, pur consentendo una certa personalizzazione.
Per rappresentare efficacemente le conoscenze condivise, questi punti principali e diverse esperienze concrete sono stati inclusi in una mappa mentale. La mappa aiuta a evidenziare e distinguere temi comuni (in marrone) e strategie ed esperienze individuali (in altri colori a seconda dell'iniziativa).
Per esplorare ulteriormente il coinvolgimento degli influencer nelle campagne ICE, ora affronteremo tre punti chiave che gli organizzatori devono prendere in considerazione: come assumere influencer, come utilizzare influencer, quali risultati ci si può aspettare. Questi diversi punti si basano sulle diverse esperienze e consigli condivisi dagli organizzatori.
Come recuperare gli agenti antinfluenzanti
Prima ancora di passare all'assunzione di influencer, è fondamentale definire una strategia chiara che risponda a domande chiave quali "Cosa voglio ottenere?", "Come posso realizzarlo?" e "Che cosa possono contribuire gli influencer?". Queste domande orientative contribuiranno a definire una strategia di campagna ben strutturata.
Le diverse esperienze dei promotori delle iniziative rivelano opinioni divergenti sul reclutamento degli influencer. Alcuni non disponevano di criteri specifici per l'assunzione di influencer e non hanno basato la loro selezione sul tema dell'iniziativa. D'altro canto, alcuni hanno ritenuto più efficace rivolgersi agli influencer che erano già ricettivi al loro messaggio, in particolare quando si tratta di temi che potrebbero essere più complessi da comunicare. Tuttavia, gli oratori hanno convenuto sull'importanza di coinvolgere gli influencer regionali e locali, oltre a quelli nazionali e internazionali. Per questo motivo, gli organizzatori regionalizzerebbero meglio la loro campagna e collaborerebbero strettamente con gli attivisti locali o la campagna "sherpas".
Infine, per assumere influencer possono essere utilizzate varie tecniche. Spesso questi processi sono un modo, dagli organizzatori agli influencer, ma alcuni hanno anche deciso di ricorrere a persone o influencer per reclutarne altri. Attraverso i modelli di posta elettronica chiunque può contribuire allo sforzo collettivo. Gli individui stessi possono influenzare e moltiplicare l'impatto della campagna.
Come utilizzare gli agenti influenzanti?
Una volta che gli influencer sono stati reclutati e hanno accettato di partecipare alla campagna, il loro impatto può essere significativo. Facendo leva sugli influencer, la campagna può raggiungere un pubblico più ampio e l'uso di slogan laceranti e figure influenti può avere un forte impatto (ad esempio, il segno "Cage Fighter" per Pamela Anderson nella campagna "End the Cage Age"). Anche su scala più ridotta, esponenti influenti delle comunità locali o regionali possono essere utilizzati per sfruttare l'orgoglio e l'impegno locali per promuovere la partecipazione attiva.
È importante ricordare che gli influencer sono entità esterne, distinte dal gruppo di organizzatori. Si tratta di agenti indipendenti che devono allinearsi agli obiettivi e ai messaggi della campagna. Poiché gli influencer sono spesso individui impegnati con un tempo limitato, è essenziale suddividere argomenti complessi in messaggi facilmente comprensibili, a cominciare dal nome dell'iniziativa. Prima della collaborazione, fornire un briefing e alcuni materiali possono essere utili per informare gli influencer sui diversi aspetti del progetto.
Inoltre, è fondamentale prendere in considerazione approcci diversi quando si tratta di amplificare il messaggio della campagna. Qualsiasi mezzo può essere utilizzato come moltiplicatore e la chiave è di abbracciare la diversità. Che si tratti di organizzazioni della società civile, sindaci, politici o celebrità, il fattore importante è quello di utilizzare ciò che funziona meglio per la campagna. Edifici importanti o date chiave, come la Earth Day, possono essere utilizzati per promuovere una campagna ICE. Ma anche, una volta che la conversazione è iniziata, è importante continuare a interagire con il pubblico attraverso "mi piace", commenti, quote e ridividere è essenziale per mantenere lo slancio.
Quale impatto dovrebbe essere previsto?
L'utilizzo di influencer può essere una soluzione efficace sotto il profilo dei costi, sia che si tratti di celebrità, sindaci o di altre figure influenti. Tuttavia, è importante non sottovalutare in modo efficace il lavoro necessario per far leva sugli influencer. Ad esempio, gli organizzatori dell'ICE Stop Finning hanno contattato oltre 1400 potenziali moltiplicatori, con un tasso di successo del 12 %, il che ha portato alla pubblicazione di circa 160 influencer sui social media. Può trattarsi di un processo complesso, ma i risultati possono essere significativi. Nel caso della campagna sul prezzo del carbonio, un'unica storia di un relatore ha contribuito a raccogliere oltre 10,000 firme in un solo giorno.
È importante sperimentare e adattare in base a ciò che funziona meglio per ciascuna campagna. Mobilitando influencer, moltiplicatori e VIP non solo aiuta a raccogliere firme, ma ha anche un impatto maggiore nella sensibilizzazione in merito all'iniziativa specifica e all'iniziativa dei cittadini europei come strumento.
Risultati finali
In conclusione, non dobbiamo dimenticare l'importanza generale degli influencer sull'iniziativa dei cittadini europei quale strumento di partecipazione dei cittadini. Virginia Fiume, organizzatrice dell'iniziativa sui prezzi del carbonio, ha sottolineato che gli influencer possono essere utilizzati come un modo per evitare l'effetto della "china di eco". Coinvolgendo gli influencer nelle campagne ICE, vi è un maggiore potenziale di sensibilizzazione del grande pubblico e di colmare il divario tra coloro che hanno familiarità con lo strumento e coloro che non lo sono. L'inclusione di influencer può contribuire a un impegno più inclusivo e accessibile con le ICE, consentendo in ultima analisi ai cittadini di definire attivamente l'agenda europea.
Partecipanti
Gabriel MaitreGabriel Maitre è il programma europeo Intern di Democracy International. Attualmente sta completando una laurea magistrale in scienze politiche presso l'Università di Poitiers in Francia. Lavorando per rafforzare gli strumenti democratici, crede nel potere dei cittadini.
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