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Forum dell’iniziativa dei cittadini europei

Salviamo api e agricoltori! Verso un'agricoltura favorevole alle api per un ambiente sano

 

L'iniziativa "Salviamo api e agricoltori!"

L'iniziativa "Salviamo api e agricoltori! Verso un'agricoltura favorevole alle api per un ambiente sano" è riuscita a raccogliere 1,05 milioni di dichiarazioni di sostegno verificate, raggiungendo le soglie minime richieste in 11 Stati membri. Registrata il 30 settembre 2019, l'iniziativa ha avviato lo stesso giorno il periodo di raccolta delle firme. L'iniziativa chiede alla Commissione di proporre atti giuridici che prevedano l'eliminazione progressiva dei pesticidi sintetici entro il 2035 per ripristinare la biodiversità e di sostenere gli agricoltori durante la fase di transizione. Il periodo di raccolta è stato prorogato di un anno, fino al 30 settembre 2021, per ovviare agli effetti della pandemia di COVID-19 sulla campagna [in linea con il regolamento (UE) 2020/1042, la decisione C(2020) 9226 e la decisione C(2021) 1121].

Gli obiettivi dell'iniziativa sono triplici:

  • eliminare progressivamente i pesticidi sintetici dall'agricoltura europea dell'80% entro il 2030, a cominciare dai più pericolosi, fino alla completa eliminazione
  • ripristinare gli ecosistemi naturali nelle zone agricole facendo dell'agricoltura un vettore di recupero della biodiversità 
  • riformare l'agricoltura dando priorità alle colture su piccola scala, diversificate e sostenibili, favorendo un rapido aumento delle pratiche agroecologiche e biologiche e consentendo la formazione e la ricerca indipendente degli agricoltori in materia di agricoltura senza pesticidi e OGM. 

Una volta conclusa la fase di raccolta delle firme, l'iniziativa ha attraversato il processo di verifica delle dichiarazioni di sostegno. Successivamente, il 7 ottobre 2022, è stata formalmente presentata alla Commissione europea (comunicato stampa). Il 5 aprile 2023 la Commissione ha pubblicato la comunicazione in risposta all'iniziativa.

Fattori che hanno determinato il successo dell'iniziativa "Salviamo api e agricoltori!"

Alleanza paneuropea di ONG

L'unione delle forze dell'attuale alleanza di ONG (oltre 200 ONG in tutta Europa), nonché il reclutamento di nuovi partner con un grande potere di mobilitazione in ambito nazionale.

Determinazione dei partner

La determinazione dei partner che hanno portato avanti le attività per due anni, nonostante le difficoltà esterne, e diffuso energia positiva in ogni riunione.

Riunioni periodiche degli organizzatori

Lo svolgimento di una videoconferenza settimanale con tutti gli organizzatori per l'intero periodo di due anni (proroghe dovute alla pandemia).

Cronologia

  1. Registrazione dell'iniziativa

    30.9.2019

  2. Avvio della raccolta delle firme

    30.9.2019

  3. Conclusione della raccolta delle firme

    30.9.2021

    Compresa la proroga dovuta all'emergenza COVID-19

  4. Iniziativa valida

    7.10.2022

    Compresa la proroga dovuta all'emergenza COVID

  5. Risposta dalla Commissione europea

    5.4.2023

La strategia utilizzata dall'iniziativa "Salviamo api e agricoltori!"

Preparativi

Gli organizzatori dell'iniziativa "Salviamo api e agricoltori!" avevano maturato una notevole esperienza nell'organizzazione di iniziative dei cittadini europei avendo alcuni di loro validamente portato avanti l'iniziativa "Vietare il glifosato", che ha raccolto 1 070 865 firme. Questa esperienza precedente li ha aiutati a preparare e attuare questa nuova iniziativa.

La creazione di una rete di partner è stata fondamentale per il successo dell'iniziativa. Gli organizzatori hanno iniziato con una cerchia ristretta di 10 ONG di diversi paesi, ciascuna delle quali era incaricata di trovare altre ONG per sostenere l'iniziativa. Globalmente, l'iniziativa ha avuto il sostegno, in misura variabile, di oltre 200 ONG ambientaliste, associazioni di agricoltori e apicoltori, fondazioni di beneficenza e istituzioni scientifiche distribuite in tutta l'Unione europea. Tuttavia, garantire che le ONG sostenessero attivamente l'iniziativa ha rappresentato una sfida. Gli organizzatori hanno superato il problema invitando le ONG che sostenevano l'iniziativa a partecipare alle riunioni periodiche online in cui veniva illustrata la strategia della campagna. L'iniziativa "Salviamo api e agricoltori!" ha avuto il sostegno di ONG quali Bee Life, Générations Futures, Global 2000, Umweltinstitut München, Pesticide Action Network - PAN Europe e Romapis. 

Anche la creazione di una presenza online è stata un elemento fondamentale della strategia di comunicazione. Gli organizzatori hanno costruito un sito web multilingue con strumenti di supporto online scaricabili quali moduli cartacei per la raccolta delle firme, lettere da inviare a vicini e amici, opuscoli, manifesti, adesivi e video. Il processo di costruzione del sito web e di creazione degli strumenti di sostegno, entrambi provvisti di traduzioni, ha richiesto molto tempo, portando gli organizzatori a posticipare di circa sei settimane la data ufficiale di inizio della raccolta delle firme. Gli organizzatori hanno inoltre costruito la loro presenza online sui social media: Twitter (1 799 follower), Instagram (2 746 follower) e Facebook (3 000 follower).

Raccolta di fondi e risorse

Nel complesso, gli organizzatori di "Salviamo api e agricoltori!" sono riusciti a raccogliere sostegni e fondi per 282 858 euro. 

Fonti di finanziamento (in euro)

 

 N.B.: ulteriori informazioni sui sostegni e finanziamenti raccolti sono disponibili sulla pagina dell'iniziativa "Salviamo api e agricoltori!" nel registro ICE. Vanno comunicati soltanto i contributi superiori a 500 euro per promotore.

Strategia della campagna e piano di raccolta firme

Inizialmente, gli organizzatori avevano pianificato una mobilitazione di base per raccogliere firme con contatti diretti con i cittadini per strada con l'intento di rafforzare il movimento e "contribuire al cambiamento e alla transizione sociali urgentemente necessari". In ultima analisi, a causa della pandemia, hanno dovuto rivedere la loro strategia. 

Sin dall'inizio la campagna "Salviamo api e agricoltori!" aveva deciso di raccogliere firme in tutti i paesi dell'UE, invece di concentrarsi solo su alcuni di essi. Tuttavia, le difficoltà causate dalla pandemia hanno richiesto agli organizzatori di ripensare questa strategia. Gli organizzatori sono riusciti a raccogliere firme nei paesi in cui essi stessi o i loro partner della rete avevano una forte presenza. Data la natura transnazionale dello strumento, una presenza attiva in più paesi è stata essenziale per la campagna, come lo è stato il ruolo svolto dai partner della rete e dai volontari. 

Sebbene gli organizzatori avessero inizialmente voluto creare una forte campagna di base e parlare direttamente con le persone, si sono resi conto che, a causa della pandemia, la maggior parte delle firme sarebbe stata raccolta online e non su carta. L'iniziativa "Salviamo api e agricoltori!" ha utilizzato un sistema di raccolta online individuale. La pandemia e i timori concreti ad essa associati hanno inoltre fatto passare per molti in secondo piano le preoccupazioni legate alla protezione della biodiversità e del clima. All'inizio, gli organizzatori non sono riusciti a trovare una strategia operativa per superare completamente questi ostacoli. Di conseguenza, la raccolta delle firme è diventata più complessa e lenta. Tuttavia, con la proroga del periodo di raccolta delle firme e con l'aiuto della loro rete di partner, gli organizzatori sono stati in grado di superare questo ostacolo.

Processo di raccolta e verifica delle firme

Nel complesso, con la proroga, l'iniziativa è riuscita a raccogliere 1,18 milioni di firme in 27 Stati membri dell'UE, l'89% delle quali è stato considerato valido dalle autorità nazionali. Il 7 ottobre 2022 gli organizzatori hanno presentato alla Commissione europea i certificati comprovanti la raccolta di 1 054 973 dichiarazioni di sostegno verificate. Questa fase ha aperto il periodo di esame di 6 mesi. 

Durante il periodo di presentazione è stato fondamentale mantenere viva la campagna e un elevato livello di interesse da parte dei cittadini. Gli organizzatori hanno scritto numerose lettere aperte ai rappresentanti degli Stati membri e del Parlamento europeo e organizzato con loro riunioni in presenza. Hanno inoltre coordinato una conferenza stampa con IFOAM Organics Europe per promuovere le proposte di questa iniziativa e discutere dei progressi compiuti nella riduzione dei pesticidi. Gli organizzatori di questa campagna sono determinati a intensificare queste attività in futuro per promuovere il cambiamento e una costante riduzione dei pesticidi nell'UE. 

Numero di dichiarazioni di sostegno raccolte dall'iniziativa "Salviamo api e agricoltori!" per Stato membro

 

I segni di spunta sulla cartina indicano gli Stati membri dell'UE in cui è stata raggiunta la soglia minima di firme richiesta per sostenere l'iniziativa. "Salviamo api e agricoltori!" ha raggiunto la soglia minima in 11 Stati membri. La tabella completa con le dichiarazioni di sostegno per l'iniziativa "Salviamo api e agricoltori!" è disponibile sulla pagina dell'iniziativa nel registro ICE.

L'impatto della campagna "Salviamo api e agricoltori!"

Presentazione formale e riunioni con la Commissione

Dopo la presentazione formale dell'iniziativa il 7 ottobre 2022, il 25 novembre 2022 gli organizzatori hanno incontrato la commissaria Věra Jourová, vicepresidente responsabile del portafoglio "Valori e trasparenza", e la commissaria Stella Kyriakides, responsabile del portafoglio "Salute e sicurezza alimentare" (comunicato stampa). Il 15 dicembre 2022 il Comitato economico e sociale europeo ha formulato un parere sull'iniziativa (vedi il parere del CESE).

Audizione dinanzi al Parlamento europeo

Il 24 gennaio 2023 il Parlamento europeo ha tenuto un'audizione pubblica sull'iniziativa (audizione pubblica, comunicato stampa). Gli organizzatori hanno presentato gli obiettivi dell'iniziativa e hanno avviato un dialogo con i deputati del Parlamento europeo (sintesi dell'audizione al Parlamento europeo). Nello stesso giorno dell'audizione pubblica, il 24 gennaio 2023, la Commissione europea ha presentato "Un nuovo patto per gli impollinatori" inteso a porre un freno all'allarmante declino degli insetti impollinatori selvatici in Europa, che rivede l'iniziativa dell'UE a favore degli impollinatori del 2018 (vedi il comunicato stampa). Il 16 marzo 2023 l'iniziativa "Salviamo api e agricoltori!" è stata discussa nella sessione plenaria del Parlamento europeo (guarda la registrazione).

 

 

Risposta formale della Commissione europea

Il 5 aprile 2023 la Commissione europea ha adottato una comunicazione in cui illustra i provvedimenti che intende adottare a seguito dell'iniziativa "Salviamo api e agricoltori!". La Commissione europea accoglie con favore l'iniziativa e ne sottolinea l'importanza perché le crisi interconnesse dei cambiamenti climatici, dell'inquinamento e della perdita di biodiversità rappresentano sfide crescenti per l'agricoltura e la sicurezza alimentare in Europa. La comunicazione ha valutato nel merito ciascuna delle proposte dell'iniziativa (vedi il comunicato stampa). Più specificamente, la Commissione considera prioritarie l'adozione e l'attuazione delle proposte di regolamento sull'uso sostenibile dei pesticidi e sul ripristino della natura attualmente all'esame del Parlamento europeo e del Consiglio, unitamente all'effettiva attuazione della politica agricola comune.

A seguito della comunicazione della Commissione, gli organizzatori hanno appoggiato l'invito della Commissione ai colegislatori [Parlamento europeo e Consiglio] a trovare accordi rapidi e ambiziosi sulle sue proposte legislative che traducano in legge la volontà dei cittadini. Inoltre, gli organizzatori hanno incoraggiato la partecipazione dei cittadini e scienziati interessati fino al raggiungimento degli obiettivi e dichiarato che l'iniziativa "Salviamo api e agricoltori!" è lungi dall'essere conclusa (vedi il comunicato stampa). Il commissario Sinkevičius e i rappresentanti delle direzioni generali coinvolte hanno presentato la risposta della Commissione agli organizzatori in una riunione tenutasi il 25 aprile 2023. 

 

Consigli e suggerimenti per futuri organizzatori

Non rinunciare mai! 

Bisogna essere pronti ad affrontare l'organizzazione e gestione di un'iniziativa come se fosse un viaggio lungo e arduo. 

Prenditi tutto il tempo necessario per prepararti con cura

Un'attenta preparazione è essenziale per il buon esito dell'iniziativa.

Parlane con gli altri

Consulta organizzatori e interlocutori che hanno già avuto modo di utilizzare lo strumento dell'iniziativa dei cittadini europei. Le loro conoscenze potrebbero rivelarsi preziose.

In caso di dubbio, rivolgiti agli esperti del forum ICE!

Informazioni aggiuntive

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