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Forum dell’iniziativa dei cittadini europei

L'iniziativa dei cittadini europei è fonte di ispirazione a livello mondiale

Ultimo aggiornamento: 25/06/2020

Oltre 200 ONG di tutto il mondo chiedono alle Nazioni Unite di istituire un'iniziativa dei cittadini mondiali e di dare ai cittadini una voce diretta nei suoi affari.

Un'iniziativa dei cittadini mondiali delle Nazioni Unite (UNWCI), in cui i cittadini potrebbero raccogliere firme e proporle alla grande organizzazione internazionale delle Nazioni Unite, appare come un'idea unica, ma non lo è. L'iniziativa dei cittadini europei esiste dal 2012 ed è stata istituita per molti degli stessi motivi per cui le organizzazioni della società civile stanno sollecitando un'UNWCI: il deficit democratico. Oltre 200 ONG hanno già partecipato alla campagna per un'UNWCI e si ispirano direttamente all'esistenza dell'iniziativa dei cittadini europei.

World Citizens

Se volete chiedere a qualcuno di strada quale sia la loro influenza individuale sulla scena mondiale delle Nazioni Unite, è probabile che senta di credere di non avere alcuna influenza. E non sono del tutto sbagliati. L'ONU è un organismo internazionale complesso che si accende al di sopra dell'influenza del cittadino medio. Singoli cittadini attivi in prima linea, come l'attivista per il clima Greta Thunberg, si sono manifestati prima delle conferenze delle Nazioni Unite e da tempo l'istituzione si è adoperata maggiormente per dare voce alla società civile. Ma il cittadino medio senza una piattaforma di grandi dimensioni o senza la rappresentanza delle ONG ha poca o nessuna opportunità di proporre idee all'ONU, tanto meno di plasmare la sua agenda. Ciò potrebbe sembrare come déjà vu per gli europei. In effetti, l'idea di un'iniziativa dei cittadini mondiali non è incredibilmente nuova. Esso si ispira a uno strumento transnazionale che esiste già dal 2012: l'iniziativa dei cittadini europei.

Analogamente, l'Unione europea è stata criticata per il fatto di essere un club di élite politiche piuttosto che un'unione di cittadini. È a causa di queste critiche che gli attivisti della società civile che hanno riconosciuto il potenziale democratico dell'UE hanno esercitato pressioni per l'inclusione di uno strumento che consenta ai cittadini di raccogliere firme su una questione che ritengono importante in Europa e, dopo un adeguato sostegno, lo presentano alle istituzioni dell'UE, influenzando in tal modo l'agenda dell'UE dal basso verso l'alto piuttosto che dai tradizionali meccanismi politici dall'alto verso il basso. È stata la perseveranza di questi attori della società civile e attivisti diretti per la democrazia, gli stessi membri fondatori di Democracy International, che hanno condotto con successo una campagna per l'iniziativa dei cittadini europei all'alba del trattato di Lisbona, che costituisce oggi il regolamento dell'UE. Oggi, aderire a un'iniziativa dei cittadini europei è un diritto di tutti i cittadini dell'UE che consente a 1 milioni di cittadini di presentare proposte legislative alle istituzioni europee e ha consentito ai cittadini e alla società civile di condividere le conoscenze nelle campagne d'iniziativa. Lo strumento ha inoltre promosso la cittadinanza dell'UE e una comunità di europei attivi, in particolare i giovani, e ha sensibilizzato su una serie di questioni importanti per il pubblico.

L'ONU è simile all'UE sotto molti aspetti. E entrambe le entità possono trarre vantaggio da una maggiore partecipazione dei cittadini al processo decisionale, da maggiori possibilità di crowdfunding e da voci e suggerimenti più eterogenei per problemi altamente complessi e globali. L'UE ha adottato misure per colmare questo divario democratico e avvicinare i cittadini al processo decisionale, ed è giunto il momento che il fratello più grande, l'ONU, compia passi nella stessa direzione. Con questioni globali quali i cambiamenti climatici, la povertà, le crisi sanitarie, la carestia e le catastrofi naturali che richiedono soluzioni globali, le Nazioni Unite possono trarre ispirazione dall'UE nell'aprire la discussione ai cittadini.

Se l'ONU è l' organismo internazionale che promuove la cooperazione a livello mondiale e propone soluzioni per problemi globali complessi per il miglioramento dell'umanità, perché non sono gli abitanti del mondo, i cittadini mondiali, a proporre tali soluzioni? Perché un numero limitato di persone di alto livello a livello mondiale decide le soluzioni ai problemi stessi che non sperimenteranno o di cui soffrono in modo particolare, ma i cittadini medi saranno chiamati a farlo?

Leaflet

Le Nazioni Unite soffrono di un deficit democratico: i suoi organi e le loro procedure decisionali trascurano la partecipazione dei cittadini e non esistono mezzi che consentano ai comuni cittadini di influenzare le sue decisioni. Tuttavia, la democrazia è un valore fondamentale delle Nazioni Unite e si sforza di lavorare per conto della vita quotidiana delle persone a tutti i livelli. Se vuole mantenere questo valore, deve aprire le sue complesse procedure decisionali per ascoltare la voce dei cittadini di tutti i giorni che comprendono e sperimentano i problemi globali sul campo. Deve essere aperto a soluzioni di crowdfunding per i problemi internazionali. Prendendo l'iniziativa dei cittadini europei come primo strumento transnazionale di democrazia partecipativa al mondo come fonte di ispirazione e modello, una progenie globale denominata "Iniziativa dei cittadini mondiali" può trovare soluzioni globali ai problemi globali che abbiamo.

E se pensi che un'iniziativa dei cittadini Word sia troppo grande di un'idea "pie-in-the-sky", non dobbiamo dimenticare che sono stati proprio gli sforzi della società civile a mettere la piazza nel cielo di 500 milioni di europei appena otto anni fa. Oggi sono le organizzazioni della società civile a svolgere lo stesso lavoro a livello internazionale. Democrazia senza frontiere, Democracy International e CIVICUS hanno già gettato le basi, ora le organizzazioni della società civile sono invitate a seguire le impronte dell'iniziativa dei cittadini europei e a fare dell'idea una realtà.

https://www.worldcitizensinitiative.org

Daniela

Partecipanti

Daniela Vancic

Daniela Vancic è responsabile dei programmi europei presso Democracy International, una ONG che promuove una maggiore partecipazione dei cittadini al processo decisionale politico, e segue lo strumento dell'iniziativa dei cittadini europei da quando è stato istituito. Vanta quattro anni di esperienza nell'organizzazione di campagne promozionali e creazione di reti e da tre anni conduce le campagne europee di Democracy International. Si è occupata molto dello strumento dell'iniziativa dei cittadini europei, offrendo agli organizzatori di iniziative una consulenza per le campagne promozionali e la raccolta dei fondi, sostenendo un'attuazione più incisiva del regolamento istitutivo e facendo conoscere maggiormente questa opportunità ai cittadini. 

Contatta Daniela sul Forum dell'iniziativa dei cittadini europei!

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