Gli studenti cercano di porre fine all'esenzione dall'imposta sul cherosene per i voli dell'UE

Il 10 maggio 2019 la Commissione europea ha registrato l'iniziativa dei cittadini europei "Ending the aviation fuel tax exemption in Europe". Gli studenti di tutta Europa chiedono la fine dell'esenzione dall'imposta sul cherosene per i voli all'interno dell'UE.

Cosa si intende per la nostra iniziativa

La nostra iniziativa dei cittadini mira a introdurre una tassa sul carburante per l'aviazione del cherosene per i voli nazionali e intraeuropei. Il settore del trasporto aereo beneficia di numerose e inique esenzioni da imposte, mentre le alternative più ecologiche a tale tipo di trasporto sono invece soggette a imposte elevate. Il carburante per l'aviazione rimane esente da tassazione in Europa e gli Stati membri non impongono l'IVA sui biglietti aerei, il che rende il trasporto aereo un modo di trasporto attraente, mentre è il più ad alta intensità di carbonio.

Queste sovvenzioni al settore dell'aviazione incentivano i consumatori a utilizzare sempre più il modo di trasporto ad alta intensità di carbonio invece di alternative più ecologiche e non incentivano il settore del trasporto aereo a ridurre le emissioni. Di conseguenza, il trasporto aereo è una delle principali fonti di emissioni di CO2, con un aumento del 21 % delle emissioni in Europa negli ultimi tre anni, e si prevede che continuerà a crescere (Transport &Environment, 2019). Se l'Europa vuole raggiungere i suoi obiettivi climatici, è necessario intervenire e la politica fiscale ha un ruolo fondamentale da svolgere.

Chi siamo

Siamo un gruppo di studenti attuali ed ex studenti provenienti da tutta Europa. In quanto tali, i membri della nostra commissione vivono in Francia, Grecia, Belgio, Italia, Germania, Regno Unito e Paesi Bassi.

Perché abbiamo avviato la nostra iniziativa dei cittadini

Il nostro viaggio è iniziato quando abbiamo osservato che il modo di trasporto ad alta intensità di carbonio — l'aviazione — rimane al di fuori dei limiti della tassazione in Europa. Nonostante la sempre maggiore disponibilità e utilizzo di voli commerciali, gli impatti ambientali non sono stati affrontati. Abbiamo compreso che la maggior parte delle persone non è consapevole dei pericoli che comporta lo sviluppo del settore dell'aviazione, per cui abbiamo cercato di attirare l'attenzione non solo dei responsabili politici, ma soprattutto degli stessi cittadini europei.

I due obiettivi che vogliamo raggiungere

In primo luogo, il cambiamento politico che proponiamo porrebbe fine alle esenzioni fiscali redditizie che hanno consentito al settore dell'aviazione di monopolizzare i viaggi a lunga distanza e di creare una concorrenza sleale a scapito di alternative di viaggio più sostenibili. Proponiamo l'introduzione di un'imposta regressiva, il che significa che l'imposta sarebbe più elevata per i voli a breve distanza. In questo modo possiamo incentivare le persone a evitare gli aerei per brevi distanze.

La seconda parte della nostra proposta alla Commissione comprende una raccomandazione di utilizzare il gettito fiscale generato per sviluppare e migliorare le ferrovie a lunga distanza. Sviluppare e sovvenzionare il settore ferroviario ponendo contemporaneamente fine all'esenzione dall'imposta sul cherosene è una duplice necessità per ridurre le emissioni del trasporto aereo nell'UE. Proponiamo di mantenere l'esenzione fiscale per i voli da e verso le isole non collegati da ponti o gallerie, in quanto non esistono alternative valide.

Maggiori informazioni e link alla petizione sono disponibili sul nostro sito web:

https://www.endingaviationfueltaxexemption.eu/.