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Forum dell’iniziativa dei cittadini europei

Pacchetto informativo sull'iniziativa dei cittadini europei per le organizzazioni della società civile

Iniziativa dei cittadini europei (ICE): informazioni essenziali

Dal 2012 l'iniziativa dei cittadini europei (ICE) consente ai cittadini dell'UE di partecipare alla definizione dell'agenda dell'UE. Essa consente ai cittadini dell'UE di formulare proposte su questioni che li riguardano e che rientrano nell'ambito di competenza dell'UE. 

Un gruppo di 7 cittadini dell'UE, provenienti da 7 paesi diversi dell'Unione può, grazie all'iniziativa in questione, proporre politiche all'UE. Una volta che l'iniziativa è stata registrata, altri cittadini dell'UE possono firmarla online, tramite un sistema di raccolta online dedicato, oppure in formato cartaceo. 

Se l'iniziativa raccoglie 1 milione di firme valide di cittadini di almeno 7 paesi dell'UE, la Commissione europea deve esaminarla e decidere come darvi seguito. 

 

Perché l'ICE è uno strumento efficace per la tua causa?

A. L'iniziativa dei cittadini europei consente di incidere sull'elaborazione delle politiche dell'UE 

L'ICE è uno strumento democratico che consente ai cittadini europei di inserire nell'agenda dell'UE questioni per loro importanti. È il primo strumento transnazionale di democrazia partecipativa di questo tipo e rappresenta un ponte essenziale tra i cittadini e le istituzioni dell'UE. Precedenti iniziative, coronate da successo, hanno permesso di incidere sul diritto e sulla legislazione dell'UE, come ad esempio: 

Lanciata nel 2012, è stata la prima ICE in assoluto a raccogliere oltre un milione di firme e a essere formalmente riconosciuta dalla Commissione europea. L'iniziativa mirava a garantire a tutti l'accesso all'acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari nell'UE e a prevenire la liberalizzazione dei servizi idrici. In risposta alla pressione pubblica e alla mobilitazione politica nei confronti di questa iniziativa, la Commissione ha riconosciuto la necessità di agire. 

Come risultato concreto, nel 2018 la Commissione ha proposto una revisione della direttiva dell'UE sull'acqua potabile, ponendo un forte accento sul miglioramento della qualità e dell'accessibilità dell'acqua di rubinetto, in particolare per i gruppi emarginati e vulnerabili. 

Questa iniziativa del 2022 chiedeva un rafforzamento del divieto dell'UE sulla sperimentazione animale nel settore dei cosmetici. Ha inoltre cercato di riformare le norme in materia di sicurezza chimica, garantendo un quadro di gestione delle sostanze chimiche sicuro e sostenibile che non si basi sulla sperimentazione animale. 

Nel 2023 la Commissione europea ha proposto di continuare ad applicare e far rispettare il divieto di sperimentazione animale, tenendo conto nel contempo della necessità di modifiche legislative volte a chiarire l'interfaccia tra il regolamento sui cosmetici e il regolamento REACH. Ha inoltre annunciato l'intenzione di pubblicare una tabella di marcia volta a sostituire la sperimentazione animale nelle valutazioni della sicurezza chimica entro il primo trimestre del 2026.

L'iniziativa ha raggiunto 1 119 996 firmatari di 27 Stati membri dell'UE e ha chiesto alla Commissione un'azione per porre fine al commercio di pinne di squalo sfuse nell'UE, comprese l'importazione, l'esportazione e il transito di questi prodotti. 

Nel 2023 la Commissione europea ha pubblicato la sua risposta impegnandosi ad avviare, a partire dal gennaio 2025, il monitoraggio del commercio di prodotti derivati dallo squali tracciando le specie di squali più commercializzate. Dando seguito al suo impegno di elaborare dati più dettagliati sulle importazioni e sulle esportazioni dell'UE al fine di migliorare le statistiche sul commercio di prodotti derivati dagli squali, la Commissione ha creato 13 nuovi codici tariffari per gli squali e le loro pinne. Tali codici consentiranno di tracciare le specie di squali più commercializzate, tra cui la verdesca e lo squalo mako. I codici sono entrati in vigore a partire da gennaio 2025. La Commissione ha inoltre condotto consultazioni pubbliche per raccogliere elementi di prova ed effettuare una valutazione d'impatto su un potenziale divieto di commercio di pinne asportate al fine di valutare una serie di misure politiche.

Nel frattempo, l'UE si è impegnata ad applicare le normative esistenti e a mantenere la sua leadership negli sforzi di conservazione a livello mondiale. Ciò comprende la promozione dell'adozione di misure internazionali di conservazione e gestione degli squali e la promozione di un divieto mondiale per l'asportazione delle pinne degli squali.

Scopri altre storie sulle ICE andate a buon fine.

B. L'ICE aiuta gli organizzatori a migliorare la sensibilizzazione in relazione a un tema specifico

Il lancio di un'ICE va al di là della raccolta di firme e porta sulla scena europea il tema che hai sollevato. Dal momento in cui la tua iniziativa è registrata, acquisisci visibilità sulla scena europea e apri la porta a un dialogo con le istituzioni, i media, la società civile e il grande pubblico dell'UE.

Organizzando campagne in tutti gli Stati membri, stabilisci gli argomenti del dibattito pubblico e fai entrare la tematica fra le discussioni generali sull'UE. La tua ICE può persino portare a una nuova legislazione, ma nel frattempo hai a disposizione la piattaforma e lo spazio per imprimere uno slancio all'iniziativa, mobilitare i sostenitori, creare una comunità intorno alla tua causa e stimolare conversazioni che vanno ben al di là del contesto nazionale. 

Campagne di successo come End the Cage Age e Stop Glyphosate hanno dimostrato come gli organizzatori dell'ICE possano plasmare le narrazioni, influenzare l'opinione pubblica e spingere le istituzioni a rispondere. Grazie all'iniziativa dei cittadini hai la possibilità di portare la tua causa a un livello superiore e coinvolgere altri in questa campagna.
 

Alcune delle ICE andate a buon fine e il loro successo negli Stati membri

  

In alcuni Stati membri, come l'Ungheria, Malta e la Lettonia, le iniziative dei cittadini hanno registrato un grande successo. In Spagna, Germania e Italia hanno spesso raggiunto le soglie del numero di firme. Le ICE hanno contribuito a innalzare il livello del dibattito sulle questioni da esse sollevate. 

Come avviare un'ICE

 Ammissibilità 

Qualsiasi cittadino dell'UE che abbia raggiunto l'età per votare alle elezioni europee può promuovere un'ICE. Vi sono solo due requisiti da rispettare:

  • l'iniziativa deve essere promossa da 7 cittadini dell'UE residenti in 7 paesi diversi dell'Unione
  • l'iniziativa deve concentrarsi su un tema che rientra fra le competenze della Commissione di presentare una proposta di atto giuridico e non deve essere abusiva o contraria ai valori dell'UE.

Le ICE possono essere redatte in una qualsiasi delle lingue ufficiali dell’UE.

Calendario e fasi principali

 

 

FASE 1.    Un totale di almeno 7 cittadini di 7 paesi dell'UE, aventi diritto di voto alle elezioni europee possono comporre/istituire il gruppo di organizzatori dell'ICE e definire gli obiettivi della loro iniziativa.

FASE 2.    Gli organizzatori presentano l'iniziativa alla Commissione europea che ne effettua la registrazione

Prima di iniziare a raccogliere le firme, l'iniziativa deve essere ufficialmente registrata dalla Commissione europea. A tal fine:

  • innanzitutto devi creare un account riservato agli organizzatori, che utilizzerai per gestire l'iniziativa e comunicare con la Commissione durante l'intero processo
  • poi devi presentare l'iniziativa per la registrazione fornendo una breve descrizione della misura proposta in una delle lingue ufficiali dell'UE, unitamente a dettagli pertinenti quali gli obiettivi, informazioni sul gruppo di organizzatori, eventuali finanziamenti ricevuti e documenti giustificativi
  • Per poter essere registrata, l'iniziativa deve soddisfare criteri giuridici specifici. Ad esempio, deve rientrare fra le competenze della Commissione in materia di proposte legislative, non deve essere abusiva o contraria ai valori dell'UE e deve soddisfare requisiti formali. 

Occorre ricordare che la Commissione europea registrerà solo le iniziative che soddisfano i requisiti giuridici. Valuterà la proposta e risponderà di norma entro due mesi.

Se l'iniziativa è accettata, sarà pubblicata sul sito web ufficiale dell'ICE. Da qual momento gli organizzatori dispongono quindi di 6 mesi per scegliere la data di inizio della raccolta delle firme.

FASE 3.   Inizia a raccogliere le firme!

Una volta che l'iniziativa è stata registrata e che hai scelto la data di inizio, hai 12 mesi di tempo per raccogliere almeno 1 milione di firme valide da cittadini di almeno 7 paesi dell'UE.

Per poter firmare un'ICE, le persone devono:

  • essere cittadini dell'UE, indipendentemente dal luogo in cui vivono
  • avere un'età sufficiente per votare alle elezioni europee, che è generalmente 18 anni, ma è anche possibile firmare un'iniziativa a 16 anni in alcuni paesi come Belgio, Germania, Estonia, Malta, Austria e Finlandia e a 17 anni in Grecia. 

Assicurati di seguire le norme in materia di protezione dei dati e utilizza i moduli ufficiali di raccolta delle firme.

FASE 4.    Presentazione di un milione o più di firme raccolte per verifica da parte delle autorità nazionali. Gli organizzatori dispongono di un massimo di 3 mesi per presentare le firme alle autorità competenti di ciascuno Stato membro

Le autorità dispongono quindi di altri 3 mesi per verificare la validità delle firme a sostegno dell'iniziativa.

FASE 5.    Presentazione alla Commissione europea dell'iniziativa e dei certificati ricevuti dalle autorità nazionali nella fase 4

Gli organizzatori dispongono di 3 mesi per presentare l'iniziativa e i relativi certificati alla Commissione europea. Tutta la procedura può essere espletata utilizzando l'account riservato agli organizzatori. Da questa fase dipende l'articolazione del calendario successivo.

FASE 6.   La risposta

  • La Commissione europea invita il gruppo di organizzatori a una riunione in cui quest'ultimi hanno la possibilità illustrare l'iniziativa proposta.
    • Entro un mese dalla presentazione (Fase 5)
  • Il Parlamento europeo invita gli organizzatori a un'audizione pubblica, seguita da una discussione in aula e da un'eventuale risoluzione sull'argomento.
    • Entro 3 mesi dalla presentazione (Fase 5)
  • La Commissione europea formula una risposta dettagliata all'iniziativa, sotto forma di comunicazione formale. comprese le sue conclusioni giuridiche e politiche, le azioni che intende intraprendere e i motivi per avviare o no le azioni del caso.
    • Entro 6 mesi dalla presentazione (Fase 5) e dopo l'audizione pubblica presso il Parlamento europeo

Principali sfide future: problemi che gli organizzatori devono affrontare

  • Come si possono individuare cittadini di altri paesi con cui promuovere un'ICE?
  • Come si possono mobilitare cittadini di altri paesi per indurli a firmare un'ICE?
  • In che modo posso strutturare il mio team?
  • Come si possono raccogliere fondi per un'ICE?
  • Quale sono le modalità di finanziamento della ICE?
  • Quali canali si possono utilizzare per raggiungere i cittadini?  

Le risposte a queste domande sono disponibili nelle nostre note di orientamento e sul forum ICE.

Come gestire un'ICE

La gestione efficace di una campagna dell'ICE richiede una preparazione strategica, un'organizzazione strutturata e un approccio di comunicazione adattabile. Di seguito sono delineate le fasi essenziali e le migliori pratiche per sostenere gli organizzatori durante l'intero ciclo di vita della campagna.

1.   Ottenere i finanziamenti necessari e prepararsi per tempo

Ottenere finanziamenti fin dall'inizio è fondamentale per sostenere le attività iniziali della campagna, come lo sviluppo di siti web, la mappatura dei partner e la creazione di strumenti di comunicazione. Il sostegno finanziario tempestivo garantisce una solida base prima del lancio ufficiale, consentendo alla campagna di ottenere rapidamente lo slancio necessario e di riuscire a mantenerlo. Per orientamenti dettagliati sulle strategie di raccolta di fondi e sulla trasparenza della rendicontazione, gli organizzatori sono incoraggiati a consultare la pagina dedicata su come raccogliere i fondi e dichiararli in modo efficace.

2.   Definire chiaramente i ruoli all'interno del team

Un team ben strutturato, con ruoli assegnati con chiarezza, migliora l'efficienza e chiarisce l'obbligo di rendere conto. Gli organizzatori delle campagne precedenti hanno sottolineato che definire le responsabilità, come la comunicazione, gli affari giuridici e la sensibilizzazione nazionale, contribuisce a evitare sovrapposizioni e confusione, garantendo che ciascun aspetto della campagna sia gestito in modo efficace.

3.   Adattare le strategie delle campagne ai contesti locali

È fondamentale adattare i messaggi e le attività della campagna agli ambienti culturali e politici di ciascun paese destinatario. Campagne di successo, come My Voice, My Choice, hanno dimostrato che, se si è in grado di comprendere le consuetudini, le culture e gli stili di comunicazione locali, aumentano notevolmente l'impegno e la credibilità in un pubblico diversificato.

4.   Fare leva su date ed eventi simbolici

Collegare le attività della campagna a date simboliche ampiamente riconosciute può migliorare la visibilità e l'interesse del pubblico. Ad esempio, l'iniziativa Save Cruelty Free Cosmetics ha utilizzato efficacemente la Giornata internazionale del gatto per attirare la copertura mediatica e sensibilizzare l'opinione pubblica. L'iniziativa Ban Conversion Practices ha sfruttato la Settimana del Pride come trampolino di lancio per raggiungere quota 700 000 firme in pochi giorni, a dimostrazione di quanto sia importante allineare gli sforzi della campagna agli eventi culturali pertinenti. 

Il centro di sostegno ICE

Il forum ICE, una piattaforma collaborativa online accessibile in tutte le lingue ufficiali dell'UE, ha l'obiettivo di offrire orientamenti e informazioni agli organizzatori di ICE o alle persone interessate. Il centro di sostegno svolge un ruolo essenziale per l'acquisizione di informazioni pratiche, l'organizzazione di campagne e l'ottenimento di consulenze giuridiche e le discussioni di temi connessi alle ICE.

La piattaforma è gestita dal Servizio d'azione per i cittadini europei (ECAS), un'organizzazione senza scopo di lucro che opera nell'ambito di un contratto concluso con la Commissione europea.

Nella sezione Orientamenti pratici del forum ICE sono reperibili significative risorse, materiali di orientamento, storie esemplari, registrazioni di webinar e molte altre informazioni relative all'ICE.

La sezione Chiedi a un esperto offre orientamenti gratuiti e mirati su diversi aspetti, tra cui questioni giuridiche (ad esempio, verificare se l'iniziativa prevista rientra nei settori dell'azione legale dell'UE), strategie di campagna, raccolta fondi o altro.

Gli organizzatori possono inoltre contattare: i punti di contatto a livello nazionale (nella maggior parte dei paesi fanno parte della pubblica amministrazione).
 

In che modo i cittadini possono sostenere un'ICE

Tutte le iniziative aperte alla firma sono consultabili sul sito web dell'iniziativa dei cittadini europei. Per sostenere un'ICE è possibile compilare una dichiarazione online o in formato cartaceo.

Sul sito figurano esempi delle ultime ICE attualmente aperte alla firma

In che modo le organizzazioni della società civile possono sostenere le ICE

Un'organizzazione può sostenere un'ICE in diversi modi, ad esempio aderendo a una coalizione di ONG a sostegno di un'ICE o creandone una. Partecipare attivamente alla campagna permette di accrescere efficacemente la portata dell'iniziativa dei cittadini europei. Puoi prendere in considerazione la possibilità di partecipare attivamente ad attività riguardanti la sensibilizzazione, la promozione, la creazione di comunità, l'offerta di competenze, la condivisione di ricerche, la raccolta di firme, il sostegno finanziario e/o le risorse umane.

Ecco alcuni modi in cui le organizzazioni della società civile possono contribuire: 

1.   Formare coalizioni e parteciparvi

Coinvolgere le ONG e i potenziali partner e mantenere forti relazioni con le organizzazioni alleate è una strategia fondamentale per il successo delle campagne ICE. Ad esempio, gli organizzatori di PsychedeliCare hanno avviato la loro campagna dialogando con le organizzazioni partner a livello nazionale per costruire una base solida. Analogamente, My Voice, My Choice ha istituito una rete di oltre 250 organizzazioni di sostegno che vanno oltre il tradizionale settore della salute riproduttiva e collaborano con influencer sui social media. La loro strategia prevedeva il coinvolgimento di alleati inaspettati, quali attori, gruppi musicali e persino associazioni di alpinisti. Questo approccio inclusivo e creativo ha contribuito ad ampliare il sostegno, a raggiungere un pubblico diversificato e ad aumentare in modo significativo la visibilità delle campagne e le opportunità di finanziamento.

2.   Promuovere e mobilitare

Utilizza le reti, gli eventi e le piattaforme per sensibilizzare, incoraggiare le persone a firmare l'iniziativa e dialogare con i responsabili politici. La tua credibilità consolidata e l'accesso ai gruppi destinatari possono accelerare la raccolta delle firme e promuovere l'impegno pubblico.

3.   Fornire risorse

Il sostegno può comprendere la messa a disposizione di sostegno finanziario, ore di lavoro, sedi per riunioni o strumenti digitali. Molte campagne beneficiano enormemente di contributi in natura che riducono i costi operativi e ampliano la capacità di sensibilizzazione.

4.   Impegnarsi nella raccolta di fondi e nella creazione di partenariati

Le coalizioni e la collaborazione sono strettamente legate a un'efficace raccolta di fondi. La raccolta di fondi va ben oltre la semplice richiesta di donazioni o l'ottenimento di un sostegno finanziario. Riuscire a raccogliere fondi con successo significa creare partenariati strategici, accrescere la visibilità e contribuire attivamente alla creazione di una comunità e alla sua gestione. Per ampliare le opportunità di finanziamento, è essenziale esplorare risorse più vaste, come il registro per la trasparenza dell'UE, i portali nazionali per la trasparenza o le banche dati internazionali sui finanziamenti, che possono contribuire a individuare potenziali partner di ONG, fondazioni e sponsor aziendali. La cooperazione nel settore pubblico è un'altra risorsa preziosa e comprende i partenariati con enti pubblici, i finanziatori di ICE simili svoltesi in precedenza o il sostegno istituzionale attraverso sovvenzioni dell'UE, come il programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori (CERV). Anche le imprese possono svolgere un ruolo cruciale in qualità di sponsor. Ad esempio, l'iniziativa Save Cruelty-Free Cosmetics ha ricevuto il sostegno finanziario di marchi come The Body Shop, Dove e Unilever, sfruttando sia la visibilità del marchio sia gli obiettivi condivisi in materia di responsabilità sociale delle imprese. 

Analogamente, il successo dell'iniziativa End the Cage Age è stato il frutto della collaborazione tra 170 organizzazioni della società civile di tutta Europa, ognuna delle quali ha contribuito al successo finale. Di seguito sono riportate alcune delle organizzazioni alla base di tale iniziativa:

 

Anche la tua organizzazione può utilizzare l'iniziativa dei cittadini europei per mobilitare le persone a favore della tua causa!

Ulteriori riferimenti