Cosa hanno in comune la COVID-19 e l'emergenza climatica? Oltre a essere le principali preoccupazioni globali del 2020, si tratta anche di due questioni in cui le amministrazioni locali (sindaci e governatori regionali) spesso cercano di partecipare maggiormente alla lotta, lanciando inviti e appelli congiunti o formalizzando reti in cui si discutono le migliori pratiche e le strategie comuni a livello paneuropeo.
Questo approccio si applica anche alle iniziative dei cittadini europei, in cui è utile e importante per coloro che conducono le iniziative dei cittadini europei e per le autorità comunali stesse, essere collegati a livello politico e contribuire a creare un futuro progressivo per la democrazia partecipativa e l'iniziativa dei cittadini europei. In tal modo, i cittadini europei possono ottenere informazioni importanti (spesso sconosciute in precedenza) in merito ai loro diritti democratici, mentre i comuni possono aumentare la loro influenza politica. Entrambi gli effetti contribuiscono ad avvicinare i cittadini e a coinvolgerli maggiormente nella politica dell'UE.
Il ruolo dei comuni e delle regioni è essenziale nella fase politica dell'UE, sia in termini di processo decisionale e di elaborazione e attuazione delle politiche, sia per il rafforzamento degli strumenti di democrazia partecipativa. Si stanno effettuando notevoli investimenti per informare i cittadini europei a tutti i livelli in merito ai loro diritti di voto, ma una democrazia europea pienamente funzionante richiede anche un livello massimo di consapevolezza dei diritti di democrazia partecipativa dei cittadini.
Finora l'iniziativa " StopGlobalWarming.eu", un' iniziativa volta a costringere la Commissione europea ad adottare una politica di fissazione del prezzo del carbonio, è riuscita a ottenere sostegno e influenza politica concentrandosi sui comuni. Palermo (Italia), Dortmund (Germania) e Dublino (Irlanda) sono tra le prime città che hanno approvato pubblicamente l'iniziativa dei cittadini europei e si sono impegnate a informare i loro cittadini circa la possibilità di firmarla sul loro sito web. La città di medie dimensioni di Aprilia, in Italia, è la prima città d'Europa a inserire sul suo sito web il link al sistema di raccolta di StopGlobalWarming.eu. Anche la Regione Lazio ha sostenuto l'iniziativa e il Assessore a Climate Enrica Onorati ha registrato un video per esprimere il suo sostegno alle politiche di fissazione del prezzo del carbonio e all'importante ruolo della democrazia partecipativa nella promozione di questa proposta.
Palermo è stata la prima città a dare il suo sostegno pubblico alla campagna StopGlobalWarming.eu, guidando la strada per ulteriori manifestazioni di sostegno a livello locale e regionale. Paolo Petralia Camassa, vicesindaco di Palermo, ha partecipato alla maratona HEY EU, TAX CO2, organizzata da StopGlobalWarming.eu, spiegando il motivo di tale sostegno:
"... le amministrazioni cittadine hanno lo spettro politico della realtà locale e questa percezione politica ci consente di essere i primi a riconoscere le conseguenze del riscaldamento globale e delle questioni generali connesse ai cambiamenti climatici."
Gli enti locali presentano una serie di caratteristiche che lo rendono un elemento essenziale della democrazia partecipativa, ideale come punto focale nella strategia di una campagna d'iniziativa dei cittadini europei, e una linea d'azione semplice e importante per i cittadini impegnati che desiderano porre le azioni per il clima al centro dei processi democratici.
L'aspetto più importante del livello comunale dal punto di vista politico è la sua vicinanza ai cittadini. A questo livello, ad esempio nelle elezioni per i sindaci o i consiglieri locali, i cittadini possono vedere un legame più stretto tra il loro voto e l'impatto di tale voto sulla loro vita quotidiana. Possono vedere i cambiamenti che hanno influenzato spesso molto più direttamente che a livello elettorale nazionale o transnazionale. Negli ultimi anni le amministrazioni locali hanno intensificato il loro impegno a fornire ai cittadini strumenti locali di consultazione e persino deliberazione. Gli esempi più famosi sono, tra gli altri, le città di Barcellona, Madrid e Milano, che hanno attivato strumenti quali il bilancio partecipativo e guidano la strada della democrazia partecipativa a livello locale. L'inclusione dell'iniziativa dei cittadini europei in questo quadro di democrazia partecipativa in evoluzione può accelerare in modo esponenziale l'impatto dell'attivismo europeo e la promozione di un senso di cittadinanza europea.
Gli attivisti del movimento paneuropeo Eumans! che partecipano all'iniziativa dei cittadini europei StopGlobalWarming.eu hanno lanciato un particolare tipo di azione: contattando sindaci locali, consigli comunali e regionali per invitarli a sostenere il modello di risoluzione locale StopGlobalWarming.eu (che troverete qui di seguito e in questo filo del Forum ICE), che si basa su due pilastri principali:
1) il sostegno formale alla proposta di una politica di fissazione del prezzo del carbonio
2) L'impegno a informare i cittadini circa la possibilità di firmare l'iniziativa dei cittadini europei
quando le autorità comunali si impegnano a sostenere la campagna, forniscono pubblicità ai propri cittadini, che in precedenza non avevano mai mai sentito parlare dell'iniziativa dei cittadini europei in precedenza. In tal modo, questo legame politico e le successive attività di sensibilizzazione contribuiscono a mettere in relazione le questioni a livello dell'UE con coloro che di norma non possono mai mostrare interesse o consapevolezza nei loro confronti.
Inoltre, il sostegno attivo di tali rappresentanti politici di spicco accresce anche l'influenza politica dell'iniziativa e la sensibilizzazione e l'attenzione generale dei media. Le autorità comunali e regionali hanno spesso stretti legami tra di loro e, come nel nostro caso con i sindaci di Palermo e Dortmund, il sostegno comunale può portare a una reazione a catena.
Un'attenzione particolare ai comuni può anche portare benefici agli sforzi volti ad aumentare la partecipazione dei cittadini alle ICE e alla politica dell'UE in generale. Qualora i governatori comunali inizino a informare maggiormente i loro cittadini sui movimenti dei cittadini che li riguardano, come le ICE, ciò accrescerà in modo esponenziale la consapevolezza di questi strumenti democratici sottoutilizzati. Ciò funziona in entrambi i modi. Con un maggiore coinvolgimento dei sindaci e degli enti locali nelle preoccupazioni a livello dell'UE, la leadership politica dell'UE riconoscerà maggiormente l'importante ruolo che i comuni possono svolgere nel nostro sistema democratico. Inoltre, in un'età in cui le popolazioni di grandi città si trovano spesso scollegate dal consenso politico del resto della popolazione del loro paese, un aumento dell'influenza politica delle città è una risorsa positiva sia per i movimenti dei cittadini che per le popolazioni più ampie di questi quartieri urbani.
Sarebbe interessante esaminare, insieme al Comitato europeo delle regioni, al Comitato economico e sociale europeo e alle altre istituzioni e organizzazioni europee coinvolte nel rafforzamento della democrazia partecipativa, le modalità per sistematizzare questa pratica, ad esempio sostenendo tutti i promotori di iniziative dei cittadini europei nel loro raggio d'azione nei comuni e nelle regioni locali.
Grazie per aver letto il nostro post — La preghiamo di commentare qui di seguito se desidera saperne di più sulla nostra azione o se desidera discutere strategie comuni per coinvolgere le amministrazioni locali in modo più sistematico nella promozione delle iniziative dei cittadini europei.
Inoltre, non dimenticate, se avete tempo, di firmare la nostra iniziativa a Stopglobalwarming.eu, o di vedere quali altri Eumans! partecipa al sito https://eumans.eu/.
Link alla mozione locale sul sito web Eumans https://eumans.eu/local-motion-municipalities-and-regions-stopglobalwarmingeu
Partecipanti
Virginia FiumeVirginia Fiume è la coordinatrice del movimento paneuropeo di cittadini Eumans, che guida il comitato dei cittadini dell'iniziativa dei cittadini europei StopGlobalWarming.eu. Coordina inoltre le iniziative europee promosse dalla scienza per la democrazia. Oltre 15 anni di esperienza nel campo del giornalismo e delle start-up tecnologiche e di comunicazione in America settentrionale, Medio Oriente e diversi paesi europei.
Adam Oliver è un attivista per StopGlobalWarming.eu, che si è concentrato sulla Germania e sulla regione nordica, e ha recentemente ottenuto il sostegno del sindaco di Francoforte sul Meno. È anche attualmente studente di governance ambientale presso Albert-Ludwigs-Universität Friburgo.
Puoi contattarli sul forum dell'iniziativa dei cittadini europei o cliccando qui!
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