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Forum dell’iniziativa dei cittadini europei

Affinare il coltello dell'esercito svizzero per la democrazia europea

Ultimo aggiornamento: 31 January 2019

Si tratta di una vera leggenda e di un'icona culturale. Il pocketknife multiutensile è stato fabbricato in una valle alpina remota in Svizzera. Originariamente denominato (indissolubilmente) "Offiziersmesser", negli anni' 1950 i soldati americani che utilizzano la combinazione manica di cacciavite possono aprire, sega in legno, forbici, file di unghie e molte altre funzioni che lo chiamavano semplicemente il coltello dell'esercito svizzero (SAK). La sua natura multifunzionale ha ispirato i progettisti di strumenti in tutto il mondo, tra cui i progettisti del primo strumento transitorio di democrazia partecipativa e diretta, l'iniziativa dei cittadini europei (ICE).

Negli ultimi sette anni quasi 10 milioni di cittadini europei provenienti da 28 Stati membri hanno utilizzato l'ICE per definire l'agenda politica dell'Unione europea lanciando oltre 70 diverse iniziative (di cui oltre 50 ufficialmente registrate). E come nel caso di più di un secolo di SAK, il modello più avanzato è chiamato "The Giant" e dispone di ben 87 strumenti con 141 funzioni diverse — l'ICE molto più giovane ha già visto un affascinante ospite di diverse forme di utilizzo, che lo rende un vero e proprio knife dell'esercito svizzero ai fini della democrazia europea.

Molti europei hanno utilizzato l'ICE come "pedale del gas" per promuovere una legislazione transnazionale innovativa. Ciò comprende una delle prime iniziative, l ' "Atto sulla tariffa unica di comunicazione", varato il 3 dicembre 2012 da un gruppo di giovani studenti e un bilancio modesto di 2 000 EUR. Non è mai stato veramente necessario ottenere i 1 milioni di firme formalmente richieste da almeno sette Stati membri per imprimere slancio, dato che si trattava di uno slancio tempestivo che la Commissione europea era lieta di ricevere e attuare.

Una serie di altre ICE, tra cui l'iniziativa "Right2Water", di grande successo, che ha ottenuto il sostegno accertato di non meno di 1 659 543 cittadini dell'UE provenienti da tutti gli Stati membri, non solo ha posto una questione nell'agenda politica, ma l'ha trasformata nella legislazione a livello europeo.

Ma l'ICE può essere utilizzata anche in molti altri modi: ad esempio, come "freno" per fermare o invertire la legislazione. L'iniziativa "Stop TTIP" è stata probabilmente la più rappresentativa di questo tipo di proposta di "frenatura". Negli ultimi anni milioni di cittadini europei si sono attivati per mettere in discussione i vantaggi degli accordi commerciali e di investimento internazionali. Ma anche le cosiddette iniziative di successo, ossia quelle che hanno superato il requisito di 1 milioni di firme, come "Ban glifosato ", "Stop vivisection" e"uno di noi", riguardavano principalmente la creazione di un grande e grande SIGN STOP a livello transnazionale.

E come il coltello dell'esercito svizzero, l'iniziativa dei cittadini europei è molto più importante. Il multistrumento può essere utilizzato anche come "valvola" (per fissare o migliorare la legislazione esistente), "chip di contrattazione" (per influenzare l'elaborazione delle politiche europee, in aggiunta ad altri metodi) o come catalizzatore per la creazione di coalizioni (ad esempio, con l'iniziativa " reddito di base universale", che non ha mai ottenuto un numero di firme sufficiente per poter beneficiare della fase successiva, ma ha comunque contribuito alla creazione di un'ampia rete europea di sostenitori). Infine, e questo è molto popolare in tempi pre-elettorali come quello attuale, alcune ICE sono semplicemente viste come un potente "canvasser" per un candidato, un partito politico — o addirittura un'impresa... all'inizio della storia ancora giovane dell'ICE, un produttore americano di gelati ha cercato di utilizzare il processo lanciando una proposta di "felice mucca".

 

Contributore dell'articolo: Presidente dell' Initiative and Referendum Institute Europe

Partecipanti

Bruno Kaufmann, presidente dell'Initiative and Referendum Institute Europe

Bruno segue lo sviluppo dell'iniziativa dei cittadini europei sin dai primi giorni del 1991, quando ha cofondato la rete "Eurotopia", che originariamente ha promosso e promosso l'idea stessa dell'ICE. Oggi Bruno è presidente del Consiglio per la democrazia e della commissione elettorale a Falun (Svezia) e copresiede il Forum globale sulla democrazia diretta moderna. Bruno Kaufmann è il corrispondente per la democrazia globale presso la Swiss Broadcasting Company e il redattore capo della people 2power.info. Dal 2001 presiede l'Initiative and Referendum Institute Europe e funge da direttore per la cooperazione internazionale presso la Fondazione svizzera per la democrazia.

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