A febbraio 2025, l'iniziativa dei cittadini europei "La mia voce, la mia scelta" ha raccolto con successo oltre 1 100 000 firme, superando la soglia di firma in 18 Stati membri, oltre due mesi prima della scadenza! Questo traguardo evidenzia l'esecuzione strategica, la resilienza e la capacità della campagna di mobilitare il sostegno e di farlo notare in tutta Europa. Ma cosa rende un'ICE un successo? La risposta sta nella formula PEACE che sta dietro la sua campagna:
Questa struttura collaudata ha aiutato My Voice, My Choice a superare le barriere politiche e burocratiche per diventare un movimento per il cambiamento. Ecco come puoi applicare la formula PEACE per trasformare la tua idea in una campagna ICE di grande impatto.
L'avvio di un'iniziativa dei cittadini europei (ICE) è più di una semplice raccolta di firme: è una prova di strategia, resilienza e determinazione. Dalla sua creazione, sono state registrate quasi 120 ICE (di cui 11 stanno ancora raccogliendo firme e 27 sono state ritirate) eppure solo una dozzina ha superato il milione di firme. Perché? Perché al di là di un'idea forte, una campagna ICE vincente richiede pazienza per navigare nella burocrazia, impegno per raccogliere sostegno, azione per sostenere lo slancio, coraggio per spingere l'opposizione e la capacità di imparare dagli errori inevitabili. My Voice, My Choice, l'ICE che sostiene l'aborto sicuro e accessibile in tutta Europa, ha affrontato tutte queste sfide a testa alta. Ecco cosa serve per trasformare un'idea in un movimento.
Oltre alle firme: Lezione appresa su strategia, lotte e successi
Sostenere il cambiamento a livello dell'UE può sembrare schiacciante. L'iniziativa dei cittadini europei è uno dei pochi strumenti di democrazia partecipativa disponibili, che offre ai cittadini la possibilità di influenzare la legislazione, se possono raccogliere un milione di firme in almeno sette paesi dell'UE. Ma dietro ogni ICE di successo c'è una storia di perseveranza, pianificazione strategica, adattabilità e coltivazione di un movimento potente e diffuso.
La mia voce, la mia scelta non fa eccezione. Quella che era iniziata come una visione audace per garantire un aborto sicuro e accessibile in Europa si è rapidamente trasformata in una campagna intensa e in rapida evoluzione e in un movimento di vasta portata che ha richiesto di navigare nella resistenza politica, mobilitare il sostegno di base e perfezionare costantemente il nostro approccio. Raggiungere un milione di firme non significa solo avere la giusta causa: si tratta di come si fa campagna. E per essere un grande sostenitore dell'ICE, hai bisogno di PACE: Pazienza, impegno, azione, coraggio ed errori.
Pazienza: Costruire le fondamenta
Non raccoglierai un milione di firme in un giorno. Troverai a malapena le prime sei persone a sostenere il tuo progetto ICE in un giorno: Concediti del tempo. Hai bisogno di tempo per studiare il tuo argomento e sviluppare un'idea che sia al tempo stesso fattibile e in linea con i settori di competenza e il campo d'azione dell'UE. La ricerca di potenziali partner in altri sei paesi dell'UE è essenziale: Dove? Perché loro? Come possono sostenere l'idea e il lavoro? Comprendi i loro punti di forza e cosa possono portare alla tua campagna. Questo processo richiede tempo e impegno e ti troverai di fronte a e-mail e rifiuti senza risposta, che fanno parte del processo e devi accettarlo. Impara da questa attività di sensibilizzazione iniziale per rafforzare il tuo approccio durante tutta la campagna. Utilizza questa prima fase di ricerca come banco di prova per le tue capacità di campagna e sensibilizzazione.
Impegno: Espandere il movimento
Raggiungere un milione di firme non è un'impresa da poco: è come riempire undici volte lo stadio di Wembley. Per far sì che ciò accada, è necessario essere la "pop star" delle ICE: catturare l'attenzione, suscitare interesse e mantenere l'impegno per amplificare la tua portata. Ciò significa non solo radunare coloro che già sostengono la tua causa, ma anche espandersi strategicamente oltre la tua rete immediata per portare nuove voci nel movimento. La chiave del successo di una campagna è il coinvolgimento del centro mobile, vale a dire di persone che potrebbero non avere una posizione forte sulla questione, ma che condividono i valori di fondo e potrebbero essere persuase ad agire. È facile mobilitare coloro che sono già a bordo, ma la vera sfida sta nel catturare l'attenzione di coloro che sono indifferenti, titubanti o passivamente solidali.
My Voice, My Choice ha registrato un'impennata iniziale di quasi 100 000 firme nella prima settimana – la nostra "facile portata". Ma il vero lavoro è iniziato in seguito, quando abbiamo dovuto andare oltre i nostri sostenitori principali e trovare modi per entrare in contatto con un pubblico nuovo, spesso non raggiunto. È qui che la sensibilizzazione strategica, le narrazioni avvincenti e le tattiche di coinvolgimento innovative sono diventate cruciali. Abbiamo capito che la forza di un movimento non è definita solo dalle sue voci più forti, ma anche da quante nuove voci può portare. Costruire queste connessioni ci ha richiesto di uscire dai nostri soliti circoli e pensare in modo creativo a come potremmo risuonare con gruppi diversi. Sia attraverso messaggi personalizzati, collaborazioni con alleati improbabili o sfruttando i social media in nuovi modi, ogni sforzo è stato focalizzato sull'ampliamento della cerchia di supporto. Questo è il momento in cui inizia il vero lavoro, in cui le strategie prendono forma e inizia la vera "azione".
Azione: Trasformare lo slancio in impatto
Il supporto per una causa è raramente costante; Va e viene a ondate. Per questo motivo sono essenziali un piano d'azione ben strutturato e giornate d'azione dedicate, in particolare quelle organizzate a livello locale. Ogni paese e città in cui fai campagna offre caratteristiche locali uniche che possono essere sfruttate per il massimo impatto. È importante cogliere le opportunità, indipendentemente dal fatto che siano vicine o lontane dal tuo abituale raggio d'azione. Come ha sottolineato l'attivista dell'MVMC Kristina Krajnc durante questo webinar sul forum dell'ICE, la mobilitazione di base richiede di uscire dai circoli attivisti tradizionali per coinvolgere alleati inaspettati. My Voice, My Choice ha costruito con successo una rete di oltre 250 organizzazioni di supporto andando oltre i soliti gruppi femministi e di salute riproduttiva. Ha attirato partner inaspettati come un'associazione di arrampicata, gruppi universitari, altri organizzatori di ICE e persino cantanti e attori. Questo approccio inclusivo ha permesso alla campagna di connettersi con un pubblico più ampio, alcuni dei quali potrebbero in genere non impegnarsi con l'argomento. Gli eventi pubblici, l'impegno dei media e l'attivismo creativo sono stati la chiave per mantenere lo slancio.
Abbiamo raccolto firme in occasione di eventi femministi e non correlati, apolitici, come le maratone, durante le giornate di sole o anche sotto la pioggia. Abbiamo fatto un punto per combinare l'attivismo politico con l'impegno sociale, che si è rivelato una strategia molto efficace. Le azioni devono essere dinamiche e adattabili: rispondere costantemente agli sviluppi politici, contrastare le tattiche dell'opposizione e tenere la questione sotto gli occhi dell'opinione pubblica. Come abbiamo gestito tutto questo? Con coraggio!
Coraggio: Rimanere saldi attraverso la resistenza e il rischio
Fare campagna per un'ICE, in particolare su un argomento profondamente emotivo e politicamente carico, spesso significa affrontare la resistenza e l'opposizione attiva. Che si tratti di molestie online, campagne diffamatorie o ostacoli burocratici, è fondamentale rimanere fermi di fronte alle avversità. Ma il coraggio non è solo perseveranza; si tratta di adeguare le strategie, imparare dalle battute d'arresto e continuare a progredire anche quando i progressi sono lenti. Comporta anche l'assunzione di rischi, anche quando il risultato è incerto.
Un esempio:
Ho avuto l'opportunità di rivolgermi a un influencer di un paese in cui mancava il nostro sostegno e non avevamo ancora raggiunto la soglia minima nazionale. Le ho detto che ammiravo il suo lavoro e che "My Voice, My Choice" vorrebbe collaborare a un post, sottolineando la necessità di sostegno. Le ho lasciato uno spillo e pochi giorni dopo ha pubblicato una storia su Instagram con lo spillo insieme al link per firmare l'ICE. Ciò ha portato a un'ondata di firme dall'Italia, aiutandoci a raccogliere il sostegno tanto necessario in uno Stato membro in cui avevamo faticato a convincere le persone a firmare.
A volte, l'organizzazione di eventi, giornate d'azione e campagne sui social media è fondamentale. Altre volte, ci vuole un po 'di coraggio e un salto di fiducia nella tua campagna.
Errori: Apprendimento, adattamento e miglioramento
Nonostante questi successi, il fatto che le cose siano andate bene era tutt'altro che garantito. Nessuna campagna è senza le sue sfide e gli errori sono inevitabili. Che si tratti di messaggistica, strategie di sensibilizzazione o decisioni di partnership, si verificheranno errori. E' successo a noi, e succedera' anche a te. Ciò che conta non è l'errore in sé, ma quanto velocemente ed efficacemente si impara da esso. Ogni evento fallito, post a basso coinvolgimento o richiesta di partnership respinta non è un fallimento, ma un'opportunità per adattare e perfezionare il tuo approccio. La chiave è rimanere flessibili e aperti ai riscontri, che si tratti della tua squadra, dei tuoi sostenitori o del pubblico in generale. Alcuni dei nostri migliori miglioramenti sono arrivati dopo battute d'arresto, poiché abbiamo adattato le nostre tattiche in base alle lezioni apprese. E ricorda, il fallimento è spesso il miglior insegnante: quella che oggi sembra una battuta d'arresto potrebbe essere il trampolino di lancio per la tua prossima svolta. Quindi, abbraccia gli errori, impara da loro e continua ad andare avanti con una comprensione e una determinazione ancora maggiori.
Come dimostrato, trasformare un'idea in un movimento richiede strategia, resilienza e adattabilità. Ogni passo, dalla pazienza al coinvolgimento di nuove voci, dal superamento degli ostacoli all'apprendimento da inevitabili battute d'arresto, svolge un ruolo cruciale nel plasmare il successo della tua campagna. Si tratta di essere flessibili, adattarsi agli imprevisti e rimanere fedeli al proprio obiettivo, anche quando la strada si fa difficile.
Qual è una lezione che hai imparato dalla tua attività di sensibilizzazione o dall'esperienza dell'ICE? Hai mai affrontato una grande sfida nella campagna elettorale? Come l'hai superata? Qual è il passo PEACE con cui lotti di più? Condividi i tuoi pensieri nei commenti o raggiungi con i tuoi suggerimenti e storie. Continuiamo la conversazione e continuiamo a promuovere insieme il cambiamento.
Controlla il sito webdi My Voice, My Choice per saperne di più sulla costruzione di coalizioni e movimenti.
Potresti anche essere interessato a leggere:
Costruire slancio: il finanziamento e la strategia alla base dell'iniziativa "My Voice, My Choice"
"Sbloccare l'impegno: Strategie per raggiungere e attivare i non impegnati per la vostra ICE"
"Sfruttare il potere degli influencer: Key takeaways per le tue campagne"
Guarda questo video con Nika Kovac, rappresentante di My Voice My Choice
Per informazioni sulle competenze di cui gli organizzatori hanno bisogno per rendere la loro iniziativa un successo, consulta i punti salienti della Giornata dell'ICE 2023 e la sintesi di un seminario della Giornata dell'ICE 2022: "Fatelo conoscere, fatelo divertire, mostrate loro l'impatto!"
Partecipanti
Martina RubinoMartina Rubino è un'attivista specializzata in politica dell'UE, uguaglianza di genere e giustizia sociale. È abile nella pianificazione strategica e nella comunicazione, nel coinvolgimento degli stakeholder e nella leadership del team. Ha condotto eventi e campagne per promuovere i diritti umani e la partecipazione dei giovani. Martina ha sostenuto l'iniziativa dei cittadini europei "Elettori senza frontiere" e le campagne per "La mia voce, la mia scelta". Attualmente è consulente del progetto & Advocacy presso la International Planned Parenthood Federation e responsabile del partenariato per EDUXO Italia.
Le opinioni espresse nell'ambito del forum ICE rispecchiano esclusivamente il punto di vista dei loro autori e non possono in alcun modo essere interpretate come una posizione della Commissione europea o dell'Unione europea.
Lascia un commento
Per poter aggiungere un commento, occorre autenticarsi o registrarsi.